Roma: giornata sulla cultura armena

Matenadaran, Istituto dei manoscritti, Yerevan - Armenia

Scolaresca in visita al Matenadaran, Istituto dei manoscritti, Yerevan – Armenia [Foto di @NadiaPasqual]

Si terrà a Roma giovedì 9 marzo la Giornata sulla cultura armena organizzata dall’Associazione Culturale L’albatros e dalla Biblioteca Vallicelliana con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia. L’iniziativa si propone di raccontare l’Armenia con un convegno, una mostra e un pomeriggio artistico, che prevede una serie di iniziative culturali e di spettacolo. Sarà anche l’occasione per tracciare il profilo dell’Armenia moderna e delle relazioni secolari intrattenute con l’Italia.

Giornata sulla cultura armena
Giovedì 9 marzo 2017 dalle 9.30 alle 19.00
Biblioteca Vallicellliana, Salone Borrominiano
Piazza della Chiesa Nuova 18, Roma Continue reading

Dessaran festival: settimana della cultura armena

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Segnalo volentieri questa iniziativa delle associazioni Casa di CristalloNairi onlus che invitano tutti a partecipare al loro evento “DESSARAN FESTIVAL, settimana della cultura armena” che si svolgerà a Padova dal 9 al 13 novembre 2016.

L’evento, patrocinato dal Comune di Padova e da Padova incontro della cultura e
realizzato in collaborazione con il Centro studi e documentazione della cultura armena, con Italiarmenia e con la Scuola di musica Gershwin, consiste in una serie di eventi dedicati alla cultura armena, tra i quali l’atteso concerto della Corale armena AKN di Parigi. Continue reading

Padova: sulle tracce degli armeni

padova

Domenica 2 ottobre parteciperò a una giornata alla scoperta della presenza armena a Padova, la città del Santo organizzata dall’Agenzia Viagginmente di Treviso. Con il pullman andiamo a Padova per incontrare Antonia Arslan, scrittrice padovana autrice del bestseller “La Masseria delle Allodole” e di altri romanzi di successo incentrati sulle sue origini armene. Andiamo quindi alla scoperta dei luoghi più significativi della presenza armena a Padova con la prof. Flavia Randi, autrice del libro “Dove si posò l’arca. L’Armenia”, che ci accompagnerà in una passeggiata per il centro città. A pranzo gustiamo la cucina armena e nel pomeriggio incontriamo alcuni interessanti esponenti della comunità armena della città, che ci raccontano la loro storia, che è la storia della comunità armena a Padova. Continue reading

Viaggio in Armenia: presentazione in Friuli Venezia Giulia

Armenia: monastero di Noravank

Armenia: monastero di Noravank (foto di Nadia Pasqual)

Mercoledì 16 dicembre sarò in Friuli Venezia Giulia per presentare il viaggio in Armenia dal 7 al 17 giugno 2016 organizzato dall’agenzia Mazzolo Viaggi di San Vito al Tagliamento per soci e simpatizzanti dell’Associazione Centronove. L’appuntamento è alle ore 18.30 presso la Sala Consiliare di Palazzo Rota, sede del Municipio di San Vito al Tagliamento (PN).

L’incontro, aperto al pubblico, sarà l’occasione per presentare l’Armenia, parlare della sua storia travagliata, della sua cultura millenaria, delle tradizioni e Continue reading

Slow Food Ararat: un presidio per salvare il Motal

Armenia, pastore sul monte Khustup, regione di Syunik. Foto di Nadia Pasqual.

Armenia, pastore sul monte Khustup, regione di Syunik. Foto di Nadia Pasqual.

I pastori armeni producono il formaggio Motal fin dall’antichità con una tecnica tanto semplice quanto sapiente. Munte le capre, il loro latte viene lavorato finché è ancora tiepido, senza riscaldarlo. La pasta del Motal viene aromatizzata con erbe di montagna e quindi inserita in contenitori di terracotta rivestiti internamente di panna acida. I contenitori vengono capovolti e appoggiati sulla cenere, dove il formaggio deve maturare per almeno quaranta giorni. A quel punto, la terracotta viene sigillata con cera d’api e il Motal si può conservare fino a sei mesi. La particolare tecnica di conservazione è ciò che rende unico questo formaggio, che ha il sapore dei pascoli di montagna e delle erbe aromatiche che crescono selvatiche sugli altipiani armeni. Sapori e tradizioni che rischiano di scomparire. Continue reading

Genocidi dimenticati: l’olocausto del popolo armeno

In occasione della Giornata della Memoria nella quale si ricordano le vittime del Nazismo e dell’Olocausto, si svolgerà un incontro a Sondrio per ricordare anche il genocidio del popolo armeno, avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale in Anatolia e in altre zone dell’Impero Ottomano, attuale Turchia. L’evento avrà luogo il 27 gennaio alle 17.30 in via Cesare Battisti, 18 a Sondrio. E’ organizzato dalla Città di Sondrio in collaborazione con Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e prevede un incontro con le scrittrici di origini armene Antonia Arslan e Sonya Orfalian. Inoltre, alle ore 21:00, presso la Sala Polifunzionale Don Vittorio Chiari di Sondrio, verrà rappresentata la pièce teatrale “Una cena armena” di Paola Ponti.

INFO
Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Sondrio
telefono 0342 526311 – 0342 526312

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“Una cena armena” a Milano

cucina_armenia“Una cena armena” al Tieffe Teatro Menotti di Milano

Tieffe Teatro Menotti – Via Ciro Menotti, 11 – Milano

da GIOVEDI’ 21 a SABATO 23 MARZO 2013

Può lo sterminio di un popolo non lasciare traccia? Può, una volta stabilita la veridicità dell’accaduto, non averne il riconoscimento unanime? Può, un evento simile, essere interiorizzato e perdonato? Una cena armena è la volontà di affrontare, raccontare e superare una grande tragedia della portata dei più noti stermini che, purtroppo, hanno fatto storia, attraverso gli occhi di due generazioni a confronto e le rispettive tradizioni culinarie. Continue reading

“Una cena armena” al Teatro Stabile di Torino

cucina_armenia“Una cena armena” al Teatro Stabile di Torino

Teatro Stabile di Torino “Cavallerizza” – Via Giuseppe Verdi, 9 – Torino

da MARTEDI’ 26 FEBBRAIO a DOMENICA 3 MARZO 2013

Per informazioni, orari e biglietti: tel. 011-5169411

Una cena armena è una pièce di Paola Ponti nata dall’incontro di Màlbeck Teatro con Sonya Orfalian. Negli anni Settanta, dopo il colpo di Stato di Gheddafi, la Orfalian ha trovato asilo in Italia, dove ha coltivato la ricerca attorno alle proprie radici culturali. Qui ha scritto il testo da cui lo spettacolo attinge e a cui si mescola, La Cucina d’Armenia, che custodisce, insieme alle oltre centotrenta ricette, le radici di una intera cultura, offesa e misconosciuta, ma non per questo meno ricca di tradizioni. Continue reading