Il viaggio in Armenia di Papa Francesco

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Nel suo viaggio apostolico in Armenia dal 24 al 26 giugno, Papa Francesco si recherà a Echmiadzin, la Santa Sede della Chiesa Apostolica Armena, a Gyumri‬, al Monastero di Khor Virap ai piedi del monte Ararat e al Memoriale del Genocidio Armeno, che lui stesso un anno fa definì il primo genocidio del XX secolo. Il motto è ”Visita al primo Paese cristiano” in quanto l’Armenia è stata la prima nazione ad adottare il Cristianesimo nel 301. Il logo, di forma circolare, raffigura il biblico Monte Ararat, simbolo dell’Armenia, e il monastero di “Khor Virap”, e riporta gli emblemi e i colori, il viola e il giallo, della Chiesa  Apostolica Armena e della Santa Sede.

La Sala Stampa vaticana ha annunciato il programma ufficiale del viaggio: il Pontefice arriverà nella capitale Yerevan nel pomeriggio del 24 giugno, dove sarà accolto con una cerimonia di benvenuto all’aeroporto internazionale Zvartnots. Quindi, si recherà in visita di preghiera alla Cattedrale di Echmiadzin, sede della Chiesa Apostolica Armena, con il saluto al Catholicos, Patriarca Supremo di Tutti gli Armeni. In serata sono previsti la visita di cortesia al presidente della Repubblica d’Armenia, Serj Sarkisyan, l’incontro con le autorità civili e con il Corpo diplomatico, al quale il Pontefice rivolgerà un discorso. Sabato 25 giugno Papa Francesco visiterà il Memoriale del Genocidio, che lo stesso Pontefice defini il “primo genocidio del XX secolo” nel suo discorso al popolo armeno del 12 aprile 2015. Poi il trasferimento a Gyumri, la seconda città più grande dell’Armenia, dove Francesco presiederà la Santa Messa, e visiterà la Cattedrale armeno apostolica delle Sette Piaghe e la Cattedrale armeno cattolica dei Santi Martiri. Nella serata di sabato 25 è previsto il rientro a Yerevan per l’incontro ecumenico e la preghiera per la pace.

Domenica 26 giugno, terzo e ultimo giorno della visita in Armenia, l’incontro di Francesco con i vescovi cattolici armeni nel Palazzo Apostolico ad Echmiadzin e la partecipazione alla Divina Liturgia nella Cattedrale con il saluto del Papa. Dopo il pranzo, l’incontro con i delegati e benefattori della Chiesa Apostolica Armena e la firma di una dichiarazione congiunta. Prima del rientro in Vaticano, previsto in tarda serata, un momento di preghiera nel Monastero di Khor Virap ai piedi del biblico Monte Ararat. Si tratta di un luogo di pellegrinaggio altamente significativo per gli armeni: qui si trova la fossa nella quale fu imprigionato San Gregorio l’Illuminatore, che fu il fautore della conversione di Re Tiridate II e di tutto il regno armeno al Cristianesimo nel 301. Nel 2001 in occasione delle celebrazioni per i 1700 anni della Chiesa Apostolica Armena, Papa Giovanni Paolo II si recò in Armenia, dove visitò il Memoriale del Genocidio e partecipò all’inaugurazione della nuova cattedrale di San Gregorio a Yerevan, portando in dono alcune reliquie del santo custodite a Napoli.

Notizie tratte da Radio Vaticana: Programma del viaggio del Papa in Armenia dal 24 al 26 giugno e Viaggio del Papa in Armenia: resi noto il motto e il logo.

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