Centenario del genocidio armeno: gli appuntamenti a una settimana

Fiamma eterna presso il memoriale del genocidio a Yerevan, Armenia. ©Foto di Nadia Pasqual

Fiamma eterna presso il memoriale del genocidio a Yerevan, Armenia. ©Foto di Nadia Pasqual

Sono numerosi gli appuntamenti dedicati al centenario del genocidio degli armeni dall’inizio dell’anno, eventi che hanno stimolato la discussione e la copertura mediatica della commemorazione. Il dibattito è destinato a infittirsi ulteriormente, dopo che Papa Francesco, nella sua omelia del 12 aprile scorso nella basilica di San Pietro, ha dichiarato, davanti ad alcune delle massime cariche politiche e religiose armene: “La nostra umanità ha vissuto nel secolo scorso tre grandi tragedie inaudite: la prima, quella che generalmente viene considerata come il primo genocidio del ventesimo secolo. Essa ha colpito il vostro popolo armeno, prima nazione cristiana”.Le reazioni del governo turco sono state durissime; dopo aver convocato il nunzio apostolico e richiamato l’ambasciatore presso la Santa Sede, Ankara ha attaccato il Vaticano dichiarando inaccettabili le parole del papa. Il presidente turco è arrivato al punto di minacciare ritorsioni sugli armeni che vivono in Turchia. In questa settimana che precede il 24 aprile, data in cui cominciò il genocidio nel 1915, le celebrazioni si intensificheranno fino a raggiungere il culmine tra il 23 e il 24 aprile. In quei due giorni, infatti, si svolgeranno gli eventi organizzati dal governo della Repubblica d’Armenia e dalla Chiesa Apostolica Armena.

Il 23 aprile il Catholicos di tutti gli armeni Karekin II, presiederà una liturgia per la canonizzazione delle vittime del Genocidio armeno presso la sede patriarcale del Catholicosato di Echmiadzin. Secondo quanto riportato due giorni fa da Gianni Valenti su Vatican Insider del quotidiano La Stampa, 38 Chiese, comunità ecclesiali e organismi ecumenici hanno già assicurato la presenza di una propria delegazione al rito di canonizzazione. Quello stesso giorno, a partire dalle 19.15 – ora scelta per richiamare simbolicamente l’anno 1915 – tutte le chiese armene apostoliche del mondo – tranne quelle sparse in territorio turco – faranno risuonare cento rintocchi di campana per ricordare anche in questo modo i cento anni dal Genocidio.

Anche in Italia si susseguono le iniziative per la commemorazione del genocidio armeno. Mercoledì 22 aprile  interverrò personalmente all’incontro “Armenia: una piccola terra, una grande civiltà” per parlare dell’Armenia di oggi e di ieri, con particolare riferimento alla questione armena e al genocidio. L’evento, organizzato dal Comune di Farra d’Isonzo, IOT Viaggi e Associazione Iter Aquileiense, si svolgerà presso la Sala del Consiglio Comunale di Farra d’Isonzo (Go) alle ore 20.30. Nella locandina dell’evento tutti i dettagli.

A Firenze giovedì 23 aprile 2015 si svolgerà “Hushèr. Il viaggio della memoria“, un evento per ricordare il 100° anniversario del genocidio degli Armeni attraverso l’alternarsi di interviste a rappresentanti della comunità armena di Firenze, letture e proiezioni. In chiusura, sapori d’Armenia. Iniziativa organizzata da La Cooperativa delle Donne in collaborazione con Associazione Fiesolana 2b e coordinata da Stefania Berutti. Appuntamento dalle 17.30 presso la Libreria delle Donne in via Fiesolana 2B a Firenze. Ingresso libero fino a esaurimento posti. È consigliata la prenotazione. Info e prenotazioni: 055 240384, eventi.libreriadonne@gmail.com.

Roma l’appuntamento è per venerdì 24 aprile alle ore 15.00 a Porta Pia per la manifestazione “Passi della memoria”, una marcia per ricordare il genocidio armeno con un breve percorso che si snoderà per via XX settembre, largo Santa Susanna, via Bissolati per raggiungere infine il khachkar nello slargo antistante la chiesa armena di san Nicola da Tolentino. L’iniziativa è organizzata dal Comitato romano per il centenario del genocidio armeno, che raccoglie associazioni armene e italiane unite nel ricordo del Metz Yeghern (Il Grande Male) e vuole riaffermare il valore della Memoria come strumento per sconfiggere i grandi crimini. Per commemorare l’orrore del 1915, contro ogni forma di negazionismo, armeni, italiani, rappresentanti delle comunità straniere, associazioni e istituzioni educative si ritrovano in piazza il 24 aprile.

Milano venerdì 24 aprile si svolgerà “Il genocidio armeno tra storia e memoria”, convegno organizzato dal Consolato Onorario della Repubblica di Armenia in collaborazione con associazione Horcynus Orca, Gariwo la foresta dei Giusti  in occasione del centenario del Genocidio Armeno 1915-2015, che prevede anche il collegamento diretto con la prof.ssa Martina Corgnati da Yerevan per la grande cerimonia a Dzidzernagapert, la Collina delle Rondini, dove ha sede il Memoriale del genocidio degli armeni. Appuntamento dalle ore 9.00 alle ore 13.00  presso la Sala Alessi del Comune di Milano in piazza Scala 2. Il programma del convegno contempla la presenza dei massimi esperti di storia, cultura e letteratura armena. Dopo i saluti del Prof. Baykar Sivazliyan, presidente Unione degli Armeni d’Italia, Università Statale di Milano, interverranno:
– Antonia Arslan, Università di Padova, scrittrice: ”La resistenza delle donne armene nel genocidio”
– Gabriella Uluhogian, Università di Bologna: ”Testimonianze”
– Aldo Ferrari, Università di Venezia:”Genocidio e memoria: la questione del patrimonio artistico armeno in Turchia”
– Giulia Lami, Luca Maggioni, Università Statale di Milano: “Toynbee e la Questione armena fra guerra e dopoguerra”
– Agop Manoukian, Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena: “Profughi armeni in Italia: vissuti e narrazioni”
– Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti, autore del libro: La Lettera a Hitler. Storia di Armin T. Wegner, combattente solitario contro i genocidi del Novecento.
– Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia:”I giusti ottomani”
– Gaetano Giunta, Comunità di Messina e presidente della Fondazione Horcynus orca, modera e conduce il collegamento con Yerevan.

Lo stesso giorno, alle ore 16.00 nel Duomo di Milano si svolgerà la celebrazione ecumenica con la presidenza dell’Arcivescovo Card. Angelo Scola.

A Padova, il 24 aprile ci saranno due eventi, uno in città e uno a Limena. La mattina del 24 aprile alle ore 11.00 a Palazzo Moroni, sede del Municipio di Padova, in via VIII Febbraio, si terrà la cerimonia organizzata dal Comune di Padova e dall’Associazione Italiarmenia per la “Commemorazione del 100° anniversario del Genocidio degli armeni“. Alla deposizione di una corona di alloro presso il bassorilievo in bronzo a ricordo dei martiri del Genocidio degli Armeni interverranno il Sindaco di Padova e il presidente dell’Associazione Italiarmenia. La cerimonia sarà preceduta alle 9.30 da una celebrazione della messa in rito armeno celebrata dai Padri Mechitaristi dell’isola di San Lazzaro degli Armeni di Venezia presso il Tempio della Pace in via Nicolò Tommaseo. A seguire, interverranno gli studenti delle scuole secondarie di I° grado “G. Mameli” e “G. Pascoli” di Padova con letture figurate del gruppo “Terepia” Teatro di Figura tratte da poesie di Costan Zarian. Scarica la locandina per avere tutti i dettagli.

A Limena (PD) la sera di venerdì 24 aprile avrà luogo “Come polvere sul tavolo” lo spettacolo organizzato per il centenario del genocidio armeno nell’ambito della stagione teatrale “Limenamente Teatro” organizzato dal Comune di Limena – Ufficio Cultura in collaborazione con la Compagnia CAST a Limena (PD). Appuntamento il 24 aprile alle ore 21.00 presso la Sala Teatro Falcone e Borsellino, Via Roma 44. Informazioni: Comune di Limena – Ufficio Cultura, telefono: 049 8844314, cultura@comune.limena.pd.it Compagnia CAST, info@ilcast.it

Infine, sabato 25 aprile a Venezia la commemorazione del genocidio avverrà con la rappresentazione teatrale “Non colpevole…! Il dramma del genocidio armeno” diretto e interpretato da Adriano Marcolini. Lo spettacolo, organizzato dalla congregazione dei Padri Mechitaristi dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni, si terrà alle ore 17.00 presso il Collegio Armeno Moorat Raphael, Ca’ Zenobio, Dorsoduro 2596. Scarica la locandina per maggiori informazioni.

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